Robotica collaborativa

Cobot, la tecnologia del futuro

Entusiasmo, visione, collaborazione. Sono questi gli ingredienti della storia che raccontiamo oggi che ha come protagonisti un’azienda multinazionale presente nel nostro territorio, la AGCO Spa di Breganze che produce Mietitrebbie per il mercato mondiale; un tutor aziendale e due diplomati ITS Meccatronico Veneto, oggi parte dello staff dell’azienda nel team della robotica collaborativa.

È da ormai 10 anni che seguo come tutor, in questa e in altre aziende, gli studenti dell’ITS, che vedo le loro potenzialità e i risultati che, di fatto, possono raggiungere – spiega Giuliano Dall’Igna, oggi tutor senior dello staff Manufacturing Engineer – Welding di AGCO Spa. Il punto di partenza per arrivare a questi risultati è poter contare su un ambiente aziendale che coglie i vantaggi del sistema ITS. AGCO ha da subito espresso l’intenzione di supportare il territorio e la scuola, per far crescere professionalmente i giovani, mirando ad inserimenti specifici su temi collegati all’innovazione tecnologica. In questa direzione un paio di anni fa, grazie al pieno supporto dello staff delle risorse umane, ho potuto far conoscere il sistema ITS, gli studenti dell’ITS Meccatronico Veneto e i plus legati all’inserimento in azienda dei futuri super tecnici”.

Autonomia e curiosità, capacità di adattamento

Ma quali sono questi plus, perché un’azienda dovrebbe investire in un tecnico superiore?

Gli studenti ITS imparano da subito a muoversi in autonomia, in una parola non aspettano che gli si dica cosa fare. Hanno una grande capacità di adattamento, sono curiosi per natura; e questa qualità li porta a sperimentare soluzioni alternative, spesso più semplici e funzionali. Sono, di fatto, portatori di un punto di vista diverso. Con queste premesse dal 2019 accogliamo studenti in tirocinio, siamo ormai a sette. Quest’anno al termine del tirocinio formativo di 800 ore di Giacomo Thiella e Stefano  Busa l’azienda ha voluto continuare la collaborazione. Così dallo scorso settembre sono parte del team Manufacturing Engineer – Welding di AGCO con la funzione di Robot welding specialist. Nel nuovo ruolo stanno già sperimentando con le loro mani quella che sarà la tecnologia del futuro collegata ai Cobot”.

I Cobot, i “colleghi di domani”

“Il mercato dei Cobot, – continua Giuliano Dall’Igna – ovvero delle macchine progettate per svolgere compiti complessi interagendo con le persone in tutta sicurezza, è un mercato in piena evoluzione. Ci si attende una crescita di oltre il 40% fino al 2027, quando il loro numero sarà pari ai robot tradizionali, ovvero 500 mila. Le implicazioni di questa crescita sono di natura economica ma anche sociale: le aziende cercano oggi una forma di automazione sicura e accessibile, adatta alla produzione industriale su misura, che possa liberare l’uomo da lavori pericolosi e routinari, assegnandogli nuove mansioni, più sicure e a più alto contenuto di specializzazione”.

Robotica collaborativa

Il ruolo dei super tecnici ITS Meccatronico Veneto

“Questa a cui stiamo assistendo è una nuova rivoluzione industriale che necessita però di nuove professionalità, formate per lavorare nel campo dell’automazione. Il diplomato ITS Meccatronico soddisfa appieno questa esigenza. E infatti Giacomo e Stefano hanno un ruolo chiave nel portare avanti questi progetti in AGCO”.

Saldatura e Cobot: la robotica collaborativa tra sicurezza e specializzazione

“Entrando nel dettaglio, se nella fase di tirocinio formativo Giacomo e Stefano si sono dedicati prevalentemente alla simulazione virtuale dei Cobot, oggi possono essere parte del cambiamento tecnologico. Forse all’inizio non si sono resi conto della portata del progetto in cui sono stati coinvolti – continua Giuliano Dall’Igna -. Ma oggi, a poco più di un mese dallo start, hanno sicuramente colto le implicazioni nel mondo industriale dei Cobot. Insieme stiamo quindi lavorando su due progetti: il primo, più a breve termine, ci sta consentendo di mettere le mani sullo stato dell’arte della tecnologia, per misurarne efficacia, pregi e difetti e gap da migliorare. E qui sono impegnati in una fase di testing di tipo analitico, secondo il metodo di lavoro che hanno imparato in classe e che servirà poi nella fase successiva”.

I diplomati ITS, portatori di innovazione per le aziende

“Il progetto a lungo termine che li vede protagonisti  prevede, grazie ad un accordo siglato con il più grande player della robotica mondiale, di lavorare, qui nella sede di Breganze, allo sviluppo di un “cobot welding table”, dedicato ad alcune operazioni di saldatura. Sarà questa un’ottima occasione non soltanto per arrivare a soluzioni personalizzate di Cobot – conclude Giuliano Dall’Igna – ma anche per vedere in azione il metodo e la curiosità dei giovani diplomati ITS che, grazie alla loro formazione tecnica e al supporto di tutor dedicati, già dopo qualche mese, riescono a portare risultati concreti in azienda”.

Dalla passione per la meccatronica all’ITS il passo è breve

Una passione per la meccatronica che risale ai tempi della scuola superiore; le idee chiare sul fatto di non sentirsi tagliato per uno studio teorico come richiesto dall’università; il colpo di fulmine con l’ITS Meccatronico in occasione di un incontro di orientamento; la scelta controcorrente, rispetto a tutti i conoscenti, di iscriversi. Questa in sintesi la storia di Giacomo Thiella prima di entrare in AGCO Spa, che è un po’ la storia di tanti diplomati ITS che dopo aver ascoltato una testimonianza di un “collega”, di un amico, di un docente o dello stesso direttore generale come in questo caso, capiscono che l’ITS è la formula più azzeccata per il loro futuro.

Dopo la maturità l’alternativa era o il lavoro o l’università; quando ho scoperto l’ITS non ci ho pensato due volte ad iscrivermi al corso di Vicenza in Automazione e Sistemi Meccatronici e oggi, soddisfatto per la scelta, cerco di convincere anche gli amici”!

ITS, il mix formativo vincente

 “Ciò che mi ha sicuramente convinto è stato il piano formativo che prevede un‘alternanza di ore in aula, laboratorio e azienda. Il tirocinio di due giorni a settimana mi ha permesso di imparare come ci si muove, come funziona la vita in azienda… e anche che cosa mi appassiona. E la robotica è sicuramente una delle mie passioni. Per questo quando ho ricevuto la proposta di lavoro, ancor prima di diplomarmi, ho capito che avevo fatto la scelta giusta!
Oggi poter essere parte del team che sta lavorando al “cobot welding table” di AGCO è impagabile e mi rendo conto che stiamo lavorando ad una tecnologia altamente innovativa”.

Giacomo Thiella

Robot welding specialist , AGCO Spa