Tipologia profilo

 È uno specialista di software con un solido approccio analitico e conoscenza dei modelli di codifica per sviluppare algoritmi e applicativi, in grado di presentare e condividere i risultati acquisiti in maniera chiara e comprensibile. È una figura capace di porre l’azienda per cui lavora in una posizione di netto vantaggio competitivo.

Deve essere in grado di:
  • Disegnare e sviluppare algoritmi.
  • Scoprire e sviluppare metodi innovativi per processare i dati.
  • Rendere i dati comprensibili e fruibili.
  • Generare test e ipotesi per implementare nuovi prodotti.
  • Analizzare i dati esistenti trovando nuove chiavi di lettura e fruizione.
  • Analizzare e supportare lo sviluppo di business per acquisire nuovi clienti.
  • Consolidare, attraverso l’analisi dei dati, il rapporto con i clienti esistenti.
  • Condividere le osservazioni e le relative elaborazioni all’interno dell’azienda e delle comunità in cui opera.
Quale lavoro?

Può trovare impiego

  • Le applicazioni del Machine learning al giorno d’oggi sono pressoché infinite, può ad esempio inserirsi in settori e industrie come:
    • Industria automobilistica (veicoli a guida autonoma)
    • Attività bancaria (protezione dalle frodi)
    • Economia (previsioni di mercato)
    • Farmacia (modelling & sviluppo di farmaci in laboratorio)
    • Assistenza sanitaria e supporto medico chirurgico
    • Vendita al dettaglio (come il riconoscimento facciale all’interno dei supermercati)
    • Ecommerce (AI shopping assistant, chatbot)
    • Marketing (campagne personalizzate sul target)
    • Natural Language (installazioni di riconoscimento vocale come Alexa o Google Home)
Tipologia profilo

È un professionista che opera nel settore della difesa aziendale dalle minacce cyber, la sua preparazione gli consente di comprendere il rischio che le aziende corrono rispetto alle minacce associate al crescente utilizzo di tecnologie informatiche e connesse.

Deve essere in grado di:
  • Identificare le minacce cyber che gravano sulla realtà per cui lavora
  • Identificare ed implementare le adeguate misure difensive
  • Eseguire risk assessment
  • Effettuare attività di Vulnerability Assessment e Penetration Test
  • Organizzare l’infrastruttura IT secondo le buone pratiche sulla sicurezza informatica o gli standard di riferimento del proprio settore
  • Sensibilizzare gli utenti e il management sul rischio cyber e i suoi potenziali impatti, consigliando i corretti comportamenti da tenere nell’uso degli strumenti e la gestione dei dati
Quale lavoro?

Può trovare impiego

  • nelle aziende che vogliano dotarsi di una figura interna per la gestione della sicurezza informatica
  • nelle aziende che cercano un professionista IT con un’attenzione specifica verso la cyber security
  • presso system integrator o aziende di consulenza che offrono tecnologie e servizi per la sicurezza informatica delle aziende
  • presso aziende di consulenza focalizzate sulla sicurezza informatica nel ruolo di consulente o ethical hacker
  • come libero professionista specializzato
Tipologia profilo
Gestisce l’assemblaggio, la configurazione su asset fisico, il test in azienda, il collaudo e gli aggiornamenti dei componenti informatici di macchine e linee di impianti.
Deve essere in grado di:
  • recepire i dati e trasformarli in informazioni (diagnostiche, di produttività)
  • operare nell’acquisizione dati e nell’elaborazione delle informazioni
  • verificare il corretto funzionamento dell’integrazione dei dati nella rete aziendale
  • trasferire i dati verso e dal Cloud garantendo condizioni di sicurezza e di integrità degli stessi
  • curare  i successivi aggiornamenti e manutenzioni dei componenti informatici nel ciclo di vita dell’impianto
Quale lavoro?

Può trovare impiego

  • in aziende che progettano, producono, istallano o utilizzano, sistemi automatizzati che si avvalgono in modo diffuso di sistemi software, sia locali (montati su macchine) che gestiti “in remoto” attraverso reti informatiche (tablet, cloud, …).
  • Si occuperà della realizzazione, dell’affidabilità e della sicurezza dei sistemi software utilizzati, in quest’ultimo caso con particolare riguardo alla cybersecurity.

CHE COSA ASPETTARSI DA UN PERCORSO FORMATIVO IN AREA TECNICA?

  1. Che valorizzi le vostre potenzialità: Valorizzare le potenzialità degli studenti significa innanzitutto aver selezionato ragazzi motivati ad entrare in un mondo del lavoro innovativo che si muove per obiettivi, che si aspetta soluzioni, proposte, vivacità mentale e continuare, per due anni, a coltivare il loro desiderio di apprendere.
  2. Che vi permetta di acquisire abilità trasversali: Acquisire abilità trasversali, come la padronanza della lingua inglese o le competenze tecnico-scientifiche, vuol dire poter disporre di un insegnamento che non dà nulla per scontato, che acquista valore dal valore aggiunto che i ragazzi possono dare.
  3. Che vi metta nelle condizioni di imparare a lavorare in team: Saper lavorare in squadra non è più un’opzione bensì una routine nella maggior parte delle aziende che creano innovazione; una modalità operativa che assicura il massimo risultato attraverso l’impegno di tutti i singoli componenti il team. Perché lo stimolo, la competizione, il confronto attivano il meglio dei nostri ragazzi.
  4. Che attivi connessioni efficaci con il tessuto imprenditoriale: Fondamentale è poi poter contare su aziende abituate al risultato e soprattutto avide di giovani dalle menti preparate e vivaci. Qui entrano in gioco relazioni, rispetto, fiducia e condivisione: comprendere i bisogni delle aziende ci permette di orientare la formazione per renderla efficace e fruttuosa ovvero funzionale all’unico obiettivo di far entrare i ragazzi, dopo due anni, nel mondo del lavoro.Bene, tutto questo non può essere frutto dell’improvvisazione

diplomati dal 2011

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